La Storia del Certosino

È una delle razze feline più antiche. Fu importato in Francia dall’Oriente nel XI° secolo.Probabilmente è originario delle regioni montuose della Turchia e dell’Iran. I Crociati, ma in special modo i  Templari, tornando dalla Terra Santa, venivano ospitati nelle certose dai monaci. Per sdebitarsi con loro dell’ospitalità ricevuta, offrirono questi gatti dal mantello grigio-blu.I gatti Certosini avevano fama d’essere grandi cacciatori di topi: i monaci iniziarono così ad allevarli, per proteggere i loro granai e le scorte alimentari, come pure per evitare la distruzione dei preziosi manoscritti conservati.

Dal carattere dolce e poco “chiacchierone”, è un gatto poco invadente, calmo ed equilibrato. E’ riservato, dignitoso e desidera essere rispettato: sarà lui a stabilire il momento del gioco o delle coccole. Le sue manifestazioni d’affetto sono riservate alle occasioni speciali, ed è per questo che ogni suo gesto è considerato prezioso.In genere è il maschio ad essere più tollerante e affettuoso con noi umani, la femmina è piuttosto timida e schiva, ad eccezione del momento del parto, quando richiede la presenza del suo padrone. A differenza di altri gatti, il Certosino si affeziona a tutti i membri della famiglia.

 

 

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